La società lo ha approvato. In consiglio comunale per l’imprimatur definitivo, però, non ci è ancora arrivato. E per Paolo Carlesso, esponente della lista di opposizione “Solidarietà e progresso”, che il bilancio della municipalizzata Geasc non sia ancora approdato all’attenzione istituzionale è fattore di anomalia.
“A oggi in consiglio comunale il documento non è stato discusso nè approvato- ha esordito – e dal momento che di solito è approvato in concomitanza con il bilancio di previsione del comune ci si chiede se ci siano state proroghe e se tutto questo sia normale, anche perchè si potrebbe forse incorrere in qualche sanzione”.
Nulla di tutto questo, per l’assessore Simona Michelon che ha risposto punto su punto alle argomentazioni di Carlesso: “in primo luogo – ha controbattuto – non ci sono scadenze previste dalla legge per la presentazione del bilancio preventivo di Geasc che lo ha trasmesso il 12 maggio scorso, sono in corso delle modifiche di contratti e quindi, dopo che queste saranno avvenute, il bilancio sarà portato in consiglio comunale, e non essendoci un limite temporale per la presentazione non sono previste sanzioni”.
Argomenti da cui Carlesso non si è detto persuaso parlando di “risposta non risposta” e ritenendosi “molto insoddisfatto”. Ancora una volta Geasc diventa quindi terreno di scontro politico nell’aula del castello visconteo.